giovedì 27 dicembre 2012

Un evento di altri tempi....la Transumanza....

STARE IN MEZZO ALLA NATURA..........
LA TRANSUMANZA DEI CAVALLI DEL CATRIA.......IL RACCONTO......


Il giorno 23.12.2012 si è svolta sul Monte Nerone la transumanza dei Cavalli del Catria. Ho potuto partecipare a questo straordinario evento, legato ad usi e consuetudini ormai remoti al giorno di oggi, grazie alla famiglia Romitelli tra le poche rimaste in zona, a tramandarsi questa vera e propria arte. Giungo a Chiaserna il giorno 22.12.2012 in compagnia dell'amico Daniele, compagno di corso di Naturopatia a Rimini, e siamo subito accolti calorosamente dall'intero nucleo famigliare composto da Fausto, Fausta e Giacomo. All'interno dell'abitazione ci attende un bel fuoco caldo e una cena a base di baccalà e verdure accompagnate da un buonissimo pane condito con dell'ottimo olio di oliva.
Durante la cena è affascinante ascoltare  Fausto, il proprietario dei cavalli, che narra della terra nella quale vive parlandone con rispetto, amore ed attaccamento. E' proprio in questa serata che vengo a conoscenza delle mille difficoltà che gli allevatori della zona fronteggiano per mantenere, letteralmente in vita, sia la tradizione che li lega alla transumanza che i cavalli stessi.
Le difficoltà burocratiche per il riconoscimento dei fondi europei stanziati per gli allevamenti sono molte e l'introduzione nell'ambiente locale di caprioli e cinghiali per la sola gioia dei cacciatori senza tenere conto che, i primi sono portatori di una malattia letale per i cavalli mentre i secondi deturpano i pascoli, sono solo alcune delle problematiche che si riscontrano in questa professione senza calcolare il vero e proprio sforzo fisico. Un autentico atto di dedizione unicamente mosso dal legame verso la propria terra!!
Tra un discorso ed un altro,nel frattempo,sono le 23.00 e decidiamo di andare a letto per goderci il nostro sonno ristoratore.


Il giorno dopo la sveglia suona alle 5.45.!
L'adrenalina è alla stelle e dopo un'ottima colazione preparata dalla nostra amica Fausta a base di cecìna, salmone e castagnaccio saliamo in jeep per incontrarci,ad una località di nome Pianello,con altri allevatori della zona coaudiuvati dall'importante opera delle Giacche Verdi marchigiane della sezione di Pesaro.



Da Pianello comincia la salita verso il Monte Nerone (1.417 metri s.l.m.) la cui cima è imbiancata. La temperatura esterna oscilla tra i meno 3 e i meno 5°C e la situazione a 6/7 km dalla cima, all'altezza della Comunità di Cerreto di Cagli,si presenta in questo modo:



I cavalli sono infreddoliti ed affamati! Ormai la neve caduta nei giorni scorsi ha coperto il manto erboso e pertanto è ora di procedere alla svelta  per portarli a temperature meno rigide laddove sia possibile il loro rifocillamento. 
Ricevo,quindi con Daniele, istruzioni sul come comportarci dinanzi a loro e soprattutto sul come  muoversi  al fianco dei cavalli stessi  affinchè si eviti la loro diaspora sull'altopiano del Nerone.
Il nostro scopo, insieme a quelle dei cavalieri delle Giacche Verdi, è proprio quello di mantenere il gruppo di equini unito sulla strada che porta in cima alla vetta evitando che nella tormenta si perdano soprattutto i puledri.
Il recinto dell'allevamento finalmente si apre...


e dopo sei chilometri di salita giungiamo finalmente ai 1.417 metri s.l.m del Monte Nerone laddove in passato anche il Giro d'Italia ha lasciato un segno del suo passaggio.


Il tempo di una foto insieme......


ed inizia la discesa verso Serravalle!!


Il vento, la neve ed il freddo lasciano piano piano spazio ad un paesaggio più dolce e mite. I cavalli, raggiunto il manto stradale della Provinciale che conduce dal Monte Nerone verso Serravalle sono facilmente gestibili non presentando,la carreggiata,spazi dove poter disperdersi!! Il peggio è alle spalle!!




Raggiungiamo Serravalle alle 12.30, 13.00 circa e tutti ci sentiamo un po' orgogliosi di questa "impresa".


 Il tempo di brindare insieme la riuscita della transumanza e le festività ormai prossime...



.... e poi via tutti a casa sotto una meritata doccia calda!!
Ringrazio di Cuore Fausto, Fausta, Giacomo, Daniele e chiunque al quale,quel giorno, ho stretto la mano per l'indimenticabile esperienza fatta di cose semplici, vere ed autentiche;)



Buone Feste a tutti;)!

2 commenti:

  1. Eccomi caro Antonio, il tuo baldo compagno di viaggio, concordo a pieno quanto scritto, devo aggiungere una emozione forte quando, mi sono trovato difronte alla mandria che mi correva incontro e ilsimpaticone della giubba verde mi gridava....o attenzione fermaliiiiii.....mi si e' gelato il sangue, e con un po di incoscienza, ho allargato le braccia e invece di scappare (come avrei voluto fare....mi stavo c....addosso giuro) ho affrontato la mandria che occupava tutta la carreggiata con un bel hooooooo hooooooo non vi dico la sensazione di potere quando i cavalli hanno iniziato a rallentare e in fine a fermarsi tornando a camminare da brave bambine.....daltronde erano cavalle e come tutte le femmine difronte ad un abbraccio caloroso si sciolgono in brodo di giuggiole no???? Ahaha

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    1. E questo è solo l'inizio;)....pensa quando non saranno cavalle ma yak Himalayani;)

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